La nostra responsabilità

Le fondamenta sono l’elemento portante. LOBERON è sinonimo di mobili appassionanti e durevoli, realizzati prevalentemente a mano in piccole e medie imprese con materie prime rinnovabili. LOBERON è nata nel 2012 dall’amore per gli arredamenti personalizzati. Praticamente da subito abbiamo iniziato a porci le domande che oggi vengono rivolte a noi. Da dove proviene il legno? A quali condizioni viene lavorato? Quali sono i prezzi equi? Che cosa significa un trasporto rispettoso del clima? LOBERON si è posta l’obiettivo di agire in modo sostenibile, cioè di assumersi la responsabilità ecologica, essere socialmente corretta ed economicamente conveniente. Abbiamo pertanto preso determinate decisioni.

Ma soprattutto, la sostenibilità non si ottiene per caso. È vero che dovrebbe essere di competenza dei quadri direttivi, purtroppo però sono spesso solo bella parole. Abbiamo pertanto creato un team forte con responsabilità definite, composto da esperti in prodotti e produzione, elettrotecnica, legno, chimica e traffico internazionale di merci, che collaborano per integrare saldamente il commercio sostenibile nella pratica quotidiana.

La sostenibilità non è un paravento

Fin dagli inizi, lo stile di LOBERON è stato attento a combinare materie prime naturali con prodotti straordinari. A tale scopo impieghiamo prevalentemente materiali naturali provenienti da materie prime rinnovabili. Per i nostri articoli in legno, ad esempio, utilizziamo in gran parte legni massicci che ne garantiscano la lunga durata e, contemporaneamente, immagazzinano il CO2 presente nel legno per un lungo periodo. Il nostro assortimento non è solo caratterizzato da materie prime rinnovabili, ma anche da materiali rigenerati. Tra questi, oltre gli ovvi prodotti del “riciclo creativo” se ne trovano anche altri meno consueti. I nostri fornitori, ad esempio, acquistano e trasformano gli alberi di mango dei frutteti che lo sfruttamento agricolo ha reso meno produttivi. 

Nel 2021 siamo riusciti a sostituire la plastica con la pellicola compostabile di amido di mais per gli imballaggi di spedizione delle tende. Questo è un bel successo di cui andiamo molto fieri. Bisogna tuttavia specificare che, nonostante i prodotti tessili non siano il nostro unico esempio positivo, rimane ancora tanto da fare. Osservando il panorama pubblicitario attuale, ci si imbatte ovunque nella parola “verde”. Basta però scalfire un po’ la superficie per rendersi conto di come “scolorisca” velocemente. Il nostro stile è tutt’altra cosa.

Il poter offrire un orientamento alla clientela contrassegnando i prodotti sostenibili con un proprio simbolo di certificazione ha richiesto alla LOBERON vari anni di impegno. Poiché prendiamo le cose sul serio, abbiamo innanzitutto creato la necessaria infrastruttura internazionale. Attualmente sono circa 1.000 i prodotti con il nostro simbolo di certificazione, di cui possiamo garantire il controllo dell’origine e la trasparenza. Applichiamo il nostro simbolo di certificazione ai prodotti realizzati con materiale riciclato solo se questo ne è effettivamente la caratteristica principale: ad esempio, legno recuperato.

La sostenibilità ha bisogno di trasparenza

Con una percentuale del 70% il legno è la nostra materia prima più importante. L’aspetto del legno non ne rivela la provenienza. Il controllo dell’origine e delle catene di fornitura è monitorato dalla Forest Stewardship Council, un’organizzazione fondata da associazioni ambientaliste e che di sicuro alcuni di voi conosceranno per il marchio FSC apposto ai prodotti provenienti da silvicoltura sostenibile. LOBERON collabora con FSC dal 2017, che la certifica a intervalli regolari. È molto simile a una verifica fiscale: ricevute degli acquisti, timbri doganali, giustificativi di trasporto. Inoltre, viene verificato come trattiamo e commercializziamo i prodotti. La trasparenza, anche volontaria, comporta l’inevitabile burocrazia.

Poiché desideriamo controllare le nostre catene di fornitura del legno anche quando non si utilizzano materiali FSC, verifichiamo noi stessi i singoli passaggi in loco, quando possibile, fino dal luogo di raccolta del legno. A tale scopo, ci avvaliamo di collaboratori e collaboratrici nei paesi di origine. Per farsi un’idea del lavoro necessario, si deve sapere che verifichiamo attentamente circa 500 catene di fornitura all’anno.

Desideriamo seguire un procedimento simile anche per i nostri prodotti tessili e siamo quindi in trattativa con organizzazioni internazionali che certificano i tessuti realizzati con materie prime biologiche. L’unico neo è che al momento non possiamo ancora attuarlo.

Nel 2023 entrerà in vigore in Germania la legge sulla catena di fornitura, che esige una prova sociale ed ecologica completa sull’origine e la produzione dei prodotti commercializzati nella BRD. La legge, per buona ragione, si rivolge solo ai grandi gruppi aziendali il cui personale è in grado di gestire lo sforzo. LOBERON ha tuttavia l’ambizione di soddisfare volontariamente i requisiti di legge, anche se in un secondo tempo.

La sostenibilità è un progetto che va affrontato insieme

Tante cose sarebbero più facili, se “snellissimo” le nostre catene di fornitura affidandoci a grandi produttori: giustificativi sicuri, imballaggi standardizzati, raggruppamento di più trasporti. LOBERON non desidera tuttavia offrire standard, ma ispirare con mondi di arredo speciali. I nostri mobili conquistano con antiche tecniche artigianali, che spesso sono padroneggiate solo da aziende altamente specializzate, per lo più di piccole e medie dimensioni. Con queste aziende collaboriamo direttamente e senza intermediari.

A differenza delle altre aziende del settore che si avvalgono di partner diversi per la collaborazione con i produttori, è soprattutto la stretta vicinanza ai nostri fornitori all’origine a offrici l’opportunità unica di farsi un’idea sul posto e affrontare diverse questioni di persona in loco, se non addirittura di cambiarle direttamente. Preferiamo essere noi stessi a controllare, perché non ci crediamo se non l’abbiamo visto con i nostri occhi. Dal nostro punto di vista, questo è uno dei nostri “vantaggi di sostenibilità” decisivi che ci permette di realizzare cambiamenti importanti e verificabili e con rapidità.

Gran parte dei nostri prodotti vengono progettati direttamente alla LOBERON e in seguito realizzati dai nostri partner. Una collaborazione così stretta è pensata per durare a lungo e presuppone un rapporto da pari a pari, anche per quel che riguarda prezzi equi per entrambe le parti. Noi trattiamo, ma senza fare pressione. Per noi, un rapporto da pari a pari significa anche che i partner di lunga data accettano il codice di condotta della Business Social Compliance Initiative (BSCI) quale parte integrante dei contratti. Ai nuovi partner diamo la possibilità di soddisfare tale codice in un periodo di tempo appropriato.

Sostenibilità sull’ultimo miglio

Solo una minima parte dell’impronta ecologica lasciata dalla LOBERON riguarda i nostri uffici e magazzini, e la consegna degli articoli alla clientela. Ciò nonostante, dobbiamo agire in modo determinato anche sull’ultimo miglio. Un passo importante in questa direzione l’abbiamo compiuto con il nostro magazzino ad alta efficienza energetica di Pegnitz, illuminato da tanta luce naturale e presto dotato di un impianto fotovoltaico. Nuove macchine aziendali per la produzione di scatole di cartone tagliate su misura ci offriranno la possibilità di risparmiare su materiali e volumi di trasporto (e quindi sul traffico). Tutti i nostri materiali di trasporto sono in materiale riciclato o in gran parte certificati da FSC come sostenibili.

Il nostro obiettivo è di poter rinunciare completamente al polistirolo e alla plastica per gli imballaggi entro il 2025. Un obiettivo che abbiamo già raggiunto con i cartoni e i materiali di riempimento per la spedizione al cliente finale. La sfida è più complessa quando si tratta degli imballaggi originali dei produttori e soprattutto quelli per gli articoli di grandi dimensioni e fragili. Perché una cosa è certa: la spedizione non può essere considerata sostenibile se la merce arriva a destinazione sporca o danneggiata. Pertanto, la sicurezza degli imballaggi rimarrà sempre al centro del nostro concetto di confezionamento. In precedenza, abbiamo accennato alla pellicola di amido di mais per i prodotti tessili. In altri ambiti siamo al momento in fase di transizione o alla ricerca di alternative praticabili. A tale proposito collaboriamo da vicino con i nostri partner, offrendo loro la possibilità di esaurire le vecchie scorte prima di passare a materiali di imballaggio più ecologici. In circa 1.600 casi questo è già avvenuto.

Ordinare tre prodotti e restituirne due. Per fortuna, questa cattiva abitudine diffusa purtroppo nel commercio online, riguarda molto di rado la LOBERON: rispetto alla media generale sul mercato, i trasporti per le restituzioni sono poco frequenti e riguardano soprattutto articoli di piccole dimensioni. Lo consideriamo anche un successo ottenuto con la nostra presentazione “realistica” dei prodotti sul catalogo e nel nostro negozio online. La maggior parte della merce resa ci viene rispedita inutilizzata e riconfezionata; dopo averla sottoposta a un attento controllo, la inseriamo generalmente di nuovo nel normale processo di vendita. In caso contrario, viene venduta come merce di serie B.

La stampa e la spedizione dei nostri cataloghi in tutta Europa avvengono già da diversi anni a zero emissioni di CO2. Nel solo primo trimestre 2022 abbiamo già compensato 1.900 t di CO2. Così facendo sosteniamo, tra le altre cose, progetti nei nostri paesi di approvvigionamento come la riforestazione in Cina e il microfinanziamento di tecnologie rispettose del clima per le famiglie in India. Inoltre, stampiamo tutti i nostri cataloghi solo su carta certificata PEFC.

Pensare al prodotto anche considerandone l’imballaggio e il trasporto: questo principio guida per una spedizione sostenibile è di fondamentale importanza anche per i nostri e le nostre designer. Tuttavia, se si vuole rimanere coerenti fino in fondo, si finisce con il realizzare solo forme piatte e rettangolari con istruzioni per il montaggio. Lo stile di LOBERON è però tutt’altra cosa: a noi piacciono le linee sinuose e crediamo nella solidità e nella durata.

I mobili di oggi saranno i pezzi di antiquariato di domani. Siamo convinti che la sostenibilità si rispecchia non solo nell’origine dei nostri prodotti, ma anche nel loro futuro. Solo una solida arte artigiana e materiali naturali sono in grado di creare prodotti belli, accoglienti, durevoli e con una patina che ne sottolinea ulteriormente la bellezza. Non vogliamo però essere presuntuosi: non saranno tanti i mobili di LOBERON che arrederanno le case dei nostri nipoti. Ma noi ci impegneremo affinché abbiano tutte le caratteristiche per entusiasmare la nostra clientela per una vita intera.